Carlo Conti torna all’Ariston: due anni alla guida del Festival dopo Amadeus
Carlo Conti sarà il conduttore e direttore artistico delle prossime due edizioni del Festival della Canzone Italiana di Sanremo. La Rai ha ufficializzato la decisione con un comunicato, sottolineando come l’incarico sia stato affidato al presentatore toscano con voto unanime dell’amministratore delegato Roberto Sergio, del direttore generale Giampaolo Rossi e del direttore Intrattenimento Prime Time Marcello Ciannamea.
Per Conti si tratta di un ritorno importante: dopo le tre edizioni consecutive dal 2015 al 2017, che consacrarono artisti oggi protagonisti della scena musicale italiana, sarà nuovamente al timone del Festival per un biennio cruciale, nel 2025 e nel 2026.
Una nuova sfida dopo Amadeus
Succedendo ad Amadeus, che ha segnato con i suoi Festival record di ascolti e popolarità, Conti affronta la nuova avventura con entusiasmo e responsabilità. “Adesso c’è la cosa più importante, il regolamento, poi inizieremo ad ascoltare le nuove proposte e i big, infine penserò alla squadra sul palco e agli ospiti”, ha dichiarato.
Con il suo stile misurato ma inclusivo, Conti si prepara a valorizzare le nuove tendenze della musica italiana, forte dell’esperienza maturata nei precedenti Sanremo e del successo ottenuto in termini di ascolti, con medie superiori al 48% di share.
Le parole del conduttore
Carlo Conti ha commentato la nomina con il suo consueto equilibrio: “Ho sentito un grande tifo intorno a me, da parte della Rai tutta, che mi ha spinto ad accettare questa sfida. Sarà un impegno da affrontare con serietà, ma anche con leggerezza e divertimento”.
Interrogato sulla possibilità di condividere il palco con i suoi amici storici Leonardo Pieraccioni e Giorgio Panariello, ha risposto con ironia: “Non credo saranno con me ogni sera, forse nemmeno ci saranno. In fondo, facciamo già troppe cose insieme… quasi non li sopporto più!”, ha scherzato.
Il ritorno dopo sette anni
L’ultima volta di Conti a Sanremo fu nel 2017, accanto a Maria De Filippi. Prima e dopo di lui si sono alternati Fabio Fazio, Claudio Baglioni e, appunto, Amadeus. Le sue tre edizioni portarono sul gradino più alto del podio Il Volo, Gli Stadio e Francesco Gabbani, e registrarono ascolti sempre in crescita.
Fiorello è stato il primo a congratularsi con lui, mentre dalla FIMI è arrivato l’apprezzamento per una scelta ritenuta strategica in un periodo particolarmente favorevole per l’industria discografica italiana, che potrà contare su molti talenti multiplatino pronti a calcare il palco dell’Ariston.
40 anni di Rai e due Festival da scrivere
Il 2025 segnerà anche i 40 anni di carriera di Carlo Conti in Rai, un traguardo che renderà ancora più speciale il suo ritorno al Festival. Per lui Sanremo rappresenta una “nuova avventura” più che un ritorno: l’obiettivo è continuare a innovare rispettando la tradizione, offrendo uno spettacolo capace di raccontare la musica italiana di oggi e di domani.